Il super infermiere di “super” ha ben poco.
Leggo su alcuni quotidiani sanitari del “super infermiere“.
Si parla di laurea magistrale, di specializzazioni, di prescrizione di farmaci e di presidi medici;
Si parla di ulteriori responsabilità;
Si parla sempre di tutto per non parlare di niente e, soprattutto, per non cambiare niente.
Finché gli infermieri non saranno adeguatamente retribuiti per le loro competenze e le loro già molte responsabilità;
Finché gli infermieri non saranno adeguatamente riconosciuti accademicamente e professionalmente;
Finché gli infermieri lavoreranno a ritmi selvaggi ed in condizioni precarie ed al limite dello sfruttamento… di “super” avranno ben poco.
Fino a quando non saranno sciolti questi nodi essenziali, fondamentali, la professione infermieristica resterà quella che è: una professione dalla quale, allo stato attuale, stare a debita distanza.
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