Sono queste le parole della scrittrice Susanna Tamaro sulla famiglia e sulla scuola, alle quali aderisco e sottoscrivo.
Una questione mi sorge spontanea: come possono i figli di queste famiglie ricevere un’educazione domestica, quando le famiglie stesse esibiscono (senza troppa vergogna e quasi con fierezza) un’educazione gravemente lacunosa o, in taluni casi, totalmente assente?

Mi preme ricordare che raramente il frutto cade lontano dall’albero.
Non solo sono venute giù rovinosamente le strutture familiari ed educative, ma proprio quelle sociali.
Che la specie umana sia in piena caduta libera è sotto gli occhi di chiunque.

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